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  • DA FILOSOFICO A SCIENTIFICO: IL CAMBIO DI PARADIGMA NELL ANALISI ECOLOGICA DI IMPATTO AMBIENTALE.



ARCHITETTURA

SERIZO E BEOLE DALLE CAVE DI OIRA E DI PREMIA
22. March 2024 18:14
(last updated: 22. March 2024 18:14)
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La società Domo Graniti è stata costituita nel 1976 per lavorare sul posto i blocchi di serizzo estratti nelle cave di Oira e di Premia (VB).

Domo Graniti, ora certificata ISO 9001:2015 da TUV Thuringen - Jena (D), è poi via via cresciuta e ha acquisito una posizione di rilievo in campo internazionale per la qualità della sua produzione di pietre naturali da cave di proprietà.

L’azienda dispone di impianti ad alta tecnologia ed effettua un ciclo completo di lavorazione: dal taglio al monte di bancate rocciose alla produzione di lastre segate a telaio nello stabilimento di Trontano (VB) Italia.

Le lastre vengono trattate sulla superficie con le lavorazioni di levigatura, lucidatura, bocciardatura, fiammatura e spazzolatura per dare risalto alle caratteristiche naturali dei materiali. Le pietre ornamentali serizzi Antigorio ‘’Passo’’, Formazza e Sempione, le Beole Bianca, Favalle, Ghiandonata e Grigia, il Lodrino sono certificate dal Politecnico di Torino, si inseriscono in modo armonico e funzionale in ogni contesto ambientale e sono apprezzate per la robustezza e la durata nel tempo.

LASA MARMO - PREZIOSO ED UNICO PER OGNI FORMA DI ARCHITETTURA
15. March 2023 18:47
(last updated: 15. March 2023 18:48)
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NUOVE SCHEDE DELLE PIETRE DELLE ALPI
14. May 2015 13:45

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le schede materiali si trovano su: www.pietredellealpi.com I relativi campioni sono depositati presso la Politeca del Politecnico di Milano /Bovisa. Oggi il progettista che si avvicina alle pietre vuole avere un dialogo costruttivo con un marmista preparato nel rispondere ad ogni quesito ed in grado di valutare il miglior impiego del prodotto sia esso destinato ad una pavimentazione o ad un rivestimento o altro; un marmista che sappia anche affrontare le varie problematiche della posa in opera, della manutenzione preventiva e quan'altro occorra per supportare le scelte di un materiale o di un altro in funzione delle destinazione d'uso più corretta.
A BERGAMO SCIENZA IL LABORATORIO “PIETRE PIETANZE”
03. November 2014 15:33
(last updated: 04. November 2014 16:29)
Pubblicato in ARCHITETTURA, ATTUALITA'

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Se a Milano è Picasso a inspirare Wonderline, la grande scultura dedicata all'Expo a Bergamo è invece Galileo Galilei con “Non basta guardare, occorre guardare con gli occhi che vogliono vedere, che credono in quello che vedono” a guidare la scienza in un'intelligente manifestazione dal titolo Bergamo Scienza.
MATERIALI: GRANITI E FELDSPATI
21. July 2011 12:16
(last updated: 21. July 2011 12:18)
Pubblicato in ARCHITETTURA, ATTUALITA'

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Ripubblichiamo il testo apparso sul periodico della Politeca del Politecnico di Milano sul granito Rosa Baveno. A cura dell'Arch. Francesca Patti. In collaborazione con l’Associazione Marmisti della Regione Lombardia, lo staff di SCEd ha recentemente preso parte alla visita guidata alle cave di granito rosa di Baveno (VB), organizzata in collaborazione con l’azienda Giacomini Group, concessionario della cava e degli stabilimenti di lavorazione.
WORKSHOP: LA PIETRA NELLA PROGETTAZIONE DEGLI INTERNI URBANI
20. April 2011 15:28
(last updated: 20. April 2011 15:29)
Pubblicato in ARCHITETTURA

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Il workshop propone un approfondimento specialistico del progetto di “interni urbani”, ovvero spazi ad uso pubblico. E’ riservato ad un gruppo ristretto di studenti iscritti al 2° e 3° anno del Corso di Studio di Scienze dell’Architettura che vengono selezionati attraverso la presentazione di domanda scritta e curriculum vitae. Il programma di lavoro proposto si applica in particolare alla riqualificazione di spazi ad <br>uso collettivo in ambiti di rilevante interesse storico, parte dell’attività didattica infatti verrà svolta a Sabbioneta (Mn) scelta per l’occasione come caso studio.
LE PIETRE COME CONDENSATORI DI CALORE
14. December 2010 15:08

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La bassa conducibilità e la alta capacità termica delle pietre sono note da millenni. I primi condensatori di calore nella storia umana sono realizzati nel materiale più semplice a disposizione, un materiale naturale e quindi già disponibile senza dover essere creato: le pietre. Al pari dei metalli hanno una notevole massa, circa 3 tonnellate al metro cubo, che garantisce una alta capacità termica ma allo stesso tempo a differenza dei metalli non propagano (disperdono) altrettanto velocemente.
ISTRIA ITALIANA: STORIE DI PIETRE E DI FEDE
16. November 2010 11:02
(last updated: 16. November 2010 11:45)
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La vocazione occidentale e cristiana dell'Istria è un fatto oggettivo, attestato da due millenni di storia umana e civile, ancor prima che politica. Come spesso accade, le testimonianze di questa scelta trovano supporti probanti nelle tradizioni architettoniche e nella cultura della pietra, con particolare riguardo all'impiego dei materiali istriani estratti dai bacini lapidei di Orsera e Rovigno, noti sin dall'epoca romana, e più recentemente da quelli di Canfanaro, Pinguente e Pisino.

(immagine: giallo Istria)

GIORGIO ARMANI, LA PIETRA DI SAINT MAXIMIN E LA PIETRA DI ERAMOSA
10. November 2010 12:33
(last updated: 10. November 2010 12:36)
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Chi conosce le pietre naturali non poteva non notare il rindondante uso delle inusuali Pietra di Saint Maximin e di Eramosa nei vari spazi di rappresentanza dello stilista Giorgio Armani, il semplice fatto che colloquialmente venga definita la 'sua pietra' da chi opera nel settore lapideo milanese é indice di una scelta coerente e costante nel tempo. Non vi é nessun motivo per sostenere che vi sia una esclusività di utilizzo di questi materiali, ma il solo fatto di utilizzare per primo, almeno in Italia, e con ricorrenza le stesse pietre  le rende associate al suo nome. In particolare ci riferiamo al rivestimento dei negozi monomarca sparsi per le principali città nel mondo, ad Armani / Casa e all Hotel Armani di Dubai e al prossimo di Milano.
CIVILTA' DELLA PIETRA LECCESE
02. November 2010 13:41

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di Marosa Marcucci, Collana Apulia n. 2. Editore Mario Congedo, Parabita 2009, pagg. 248. L'Italia deve alla pietra un contributo fondamentale al suo progresso civile ed alla sua cultura, tanto più importante in quanto la risorsa lapidea è largamente diffusa sul territorio, al pari delle attività di estrazione e trasformazione. Quella del Salento, o se si vuole, dell'antica Terra d'Otranto, non fa eccezione: la Pietra Leccese è conosciuta e valorizzata da tempi remoti, grazie alle sue doti di omogeneità e lavorabilità, come dimostrano impieghi prestigiosi e suggestivi come quello nella Fontana Ellenica di Gallipoli, e soprattutto, le grandi realizzazioni locali dell'età barocca. Oggi, la risorsa lapidea salentina costituisce una significativa occasione di sviluppo, con particolare riguardo ai Comuni di Cursi e Melpignano, ma più generalmente, a tutta la provincia del “tacco d'Italia”.

(La cattedrale Barocca di Lecce nell'omonima pietra. Fonte wikipedia)

LO SCORPORO DEI MATERIALI LAPIDEI NEI BANDI DI GARA PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE
04. October 2010 15:57
(last updated: 04. October 2010 16:08)
Pubblicato in ARCHITETTURA, ATTUALITA'

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Uno strumento giuridico per conciliare, nella realizzazione delle opere pubbliche, l’obbligo dell’uso delle pietre locali con le leggi del libero mercato. Ciò diventa possibile», spiega, «scorporando dai bandi di gara il materiale lapideo, il quale verrà fornito direttamente dal committente, a sua volta nel rispetto della procedura degli appalti, aperti a tutti gli estrattori locali. 

(foto: L'Arena di Verona di notte)



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PROPRIETA' TECNICHE E FUNZIONALI DELLE PIETRE NATURALI
04. October 2010 15:21
(last updated: 04. October 2010 15:31)
Pubblicato in ARCHITETTURA, CAVE E GEOLOGIA

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I dati tecnici sono indispensabile base di partenza per guidare il progettista nella scelta del materiale lapideo più idoneo rispetto all’opera che vuole realizzare. Conoscere le proprietà significa valorizzare al meglio una realizzazione, garantire la longevità dell’opera nel tempo e impiegare con razionalità risorse preziose ma non rinnovabili come i marmi, i graniti e le pietre.

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SAN MARINO. LE PIETRE DELLA LIBERTA'
17. March 2010 18:06
(last updated: 23. March 2010 02:31)
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A San Marino, la più antica repubblica del mondo, la lavorazione della pietra era già fiorente nella seconda metà del III millennio avanti Cristo insieme a quella del rame che nell’Italia superiore faceva già riferimento alla zona del bresciano dove si perfezionava la lavorazione dei metalli per gli oggetti d’uso quotidiano e la difesa.

(foto: la cima del monte Titano in una giornata di inverno)

COME DISTINGUERE UNA PIETRA VERA DA UNA FALSA
05. March 2010 15:25
(last updated: 04. April 2010 21:38)
Pubblicato in ARCHITETTURA, CAVE E GEOLOGIA, CURA E RESTAURO

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Le pietre naturali sono materiali considerati magici in molte civiltà, la Genesi richiede che l'altare sia un monolite di marmo (non granito) una specificazione seguita anche nelle chiese cristiane. I marmi puri al 100%, quelli perfettamente bianchi come il Carrara, sono dei cristalli ordinati di calcite che come tutti i cristalli vibrano all'unisono e infatti del buon marmo si dice che ha un suono metallico.

(immagine: marmo rosso Asiago, il cugino di primo grado del rosso Verona)



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VOLTERRA: CITTA' DI PIETRA
20. February 2010 15:26
(last updated: 20. February 2010 15:31)
Pubblicato in ARCHITETTURA, ARTE

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Un'adunanza battagliera di torri e di palazzi, non tutti belli, non tutti antichi; ma armonizzati dalla ruvida grigia panchina. Il colore di Volterra, quello che si apprezza passeggiando per i borghi, è tenue, l'ocra chiaro della pietra arenaria locale, il panchino, di cui sono costruite le mura delle abitazioni, dei grandi palazzi pubblici, delle numerose case torri trecentesche, fino alla pavimentazione delle strade che risuonano dei passi dei fortunati pedoni cui sono riservate. Di Giovanni Staccotti, Fotografie di Rosangela Castelli.

(foto: lavorazione artigianale al tornio del 'Lapis', l'alabastro di Volterra.)



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LA FINITURA DELLE SUPERFICI
20. February 2010 13:59
(last updated: 08. April 2010 02:01)
Pubblicato in ARCHITETTURA

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Il marmo comunemente noto nella sua finituta di lucido, e d'altronde deriva dalla parola greca marmairon con il significato di 'risplendere', può presentarsi con diversi tipi di finitura al termine della lavorazione.

(foto: la lavorazione manuale a spacco con martello e scalpello delle piode della Valmalenco che non richiede ne consuma energia )



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TEMI SCULTOREI TIPICI DEL ROMANICO LOMBARDO
14. February 2010 19:37
(last updated: 26. February 2010 22:24)
Pubblicato in ARCHITETTURA

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Oltre alle tematiche comunemente note: motivi vegetali, l'uso di animali simbolici (pavoni, draghi, leoni, tori...), decorazioni geometriche sinuose, le lesene (chiamate in francese bandes lombardes), tutti elementi che verranno poi ripresi nel gotico vi sono alcune manifestazioni univoche e circoscritte della scultura romanica lombarda. Tra il 1100 e il 1250 vengono edificate diverse basiliche cittadine in stile romanico nella pianura padana orientale, ognuna di queste presenta un protiro in cui una coppia di leoni stilofori sorreggono le colonne. Oltre a presentare una notevole continuità stilistica sono tutti realizzati nello stesso tipo di marmo proveniente dalla stessa cava, le chiese e i protiri sono tutti realizzati da una scuola di maestri scultori lombardi tanto che sviluppano uno stile autonomo chiamato Romanico Lombardo non certo per il luogo di edificazione delle costruzioni.

(foto: protiro del Duomo di Verona con la coppia di leoni purtroppo rovinati dagli ultimi otto secoli)



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13. February 2010 18:20

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Riprendiamo, con enorme soddisfazione, la segnalazione giuntaci dal Cosmave della scelta del materiale di rivestimento dell'edificio simbolo della nuova New York (scusate il giro di parole).

(foto: il monumento al cavatore a Colonnata, comune di Carrara)

MINIMIZZARE L' IMPATTO AMBIENTALE: I TETTI IN PIETRA NATURALE
11. February 2010 11:51
(last updated: 08. March 2010 01:14)
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Il rivestimento tegolare in pietra naturale oltre a essere il più antico in assoluto permette di riunire i principi semplici di economia alpina: il costo basso, la durata secolare del tetto, la facilità di estrazione oltre alla minizzazione dei trasporti, la resistenza al gelo, agli impatti violenti, con i principi moderni di ecologia e bellezza estetica sia di comunione paesaggistica dell'ambiente circostante la costruzione. Quando un materiale permette di far coincidere tutti questi aspetti dovrebbe essere la scelta razionale di un progetto architettonico. Vitruvio non ha posto in contrasto funzionalità ed estetica.

(foto: alla pietra naturale viene data forma artigianalmente a mano come nella antica tradizione degli scalpellini. Evidentemente la lavorazione a mano con lo scalpello e martello ha impatto ambientale, come consumi energetici, emissioni di Co2 e inquinanti vari, nullo usando la sola forza umana. Di certo inferiore a chi le pietre le imita artificialmente)



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I MAESTRI COMACINI (1a PARTE) DALLE ORIGINI AL ROMANICO
17. December 2009 16:22
(last updated: 11. November 2010 15:41)
Pubblicato in ARCHITETTURA, ARTE

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Durante tutto il medioevo scalpellini e cavapietre lombardi, mangiasass e picasass, operarono come costruttori, muratori, lapicidi ed artisti raggruppati in una corporazione di imprese edili itineranti composte da professionisti specializzati, provenienti dal Comasco, il Canton Ticino e in generale la Lombardia, un ampio territorio che si estende a Nord oltre Bellinzona, a sud fin quasi a Milano, a est fino al lago di Idro e ad ovest fino al lago d'Orta (MERZARIO, Maestri Comacini - 1893).

(foto: le cave di marmo in galleria abbandonate del Monte Orsa sul Ceresio appena sopra Saltrio, la pietra di Saltrio si ritrova già usata nel rivestimento delle mura romane di Milano del 32 - 27 a.C.)



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17. December 2009 16:21
(last updated: 11. November 2010 15:40)
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...segue... Il gotico francese è la più antica ed una delle più famose varianti dell'arte gotica. Le sue vetrate e gli archi ogivali comparvero la prima volta a San Denis nel 1144 una forma chiamata proto-gotico e trovarono nella cattedrale Notre-Dame de Chartres (1194-1230) il primo esempio di Gotico francese compiuto. La cattedrale è stata costruita da operai specializzati, chiamati compagnons, riuniti in confraternite. In questo periodo, esistevano tre confraternite: i Bambini di Padre Soubise, i Bambini del Maestro Jacques, e i Bambini di Salomone legati all'Ordine del Tempio. Questi ultimi hanno lasciato incisi, sulle pietre o sulle travi, dei segni che sono le loro firme.

(foto: Il Duomo di Milano è un raro esempio gotico in marmo bianco)



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21. January 2010 11:40
(last updated: 11. November 2010 15:40)
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...segue... Uno dei grandi architetti a essere stato scalpellino di formazione è stato Andrea Palladio (1508 - 1580) che viene considerato una delle personalità più influenti nella storia dell'architettura occidentale ispirando ad esempio con il suo stile neoclassico la casa bianca a Washington. Il Palladio, padovano di umili origini, inizia l'apprendistato di scalpellino a Padova, poi nel 1524 risulta iscritto alla fraglia dei muratori di Vicenza lavorando per una dozzina d'anni nella bottega del costruttore Giovanni di Giacomo da Porlezza con laboratorio in Pedemuro San Biagio per poi diventare l'architetto che tutto il mondo conosce.

(foto: lo scultore Di Maulo nel Laboratorio Gussoni di Viggiu' mentre discutono su un bassorilievo in pietra di Saltrio nel 2009)



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ARREDO URBANO: LE PANCHINE PORTA BICI A FORMA DI PIEDE
23. November 2009 16:17
(last updated: 23. November 2009 16:25)
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In un periodo storico in cui si sta rivalutando il ruolo dell'arredo urbano come caratterizzatore dell'identita' cittadina proponiamo un idea scultorea originale: Impronte, Una creazione trivalente, cioe' una panchina, un porta bici e una scultura
FESTIVAL GIORNI DELLA PIETRA 2009
06. March 2009 15:58
(last updated: 20. May 2009 14:23)
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Organizzato dal Consorzio Cavatori della Valmalenco - Chiesa Val Malenco (SO) dal 18/06/2009 -  al 21/06/2009. Il simbolo del festival:  "la preda malenca" 
LA PIETRA NATURALE REGINA DELL'ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
06. March 2009 15:57
(last updated: 25. March 2009 11:33)
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L' Associazione di sviluppo culturale Mosaico Progettuale ha organizzato per Maggio 2009 tutta una serie di eventi di studio, incontro e conoscenza in cui la pietra naturale e' protagonista presso il prestigioso Chiostro di Voltorre di Gavirate (Varese).
NASCE MOSAICO PROGETTUALE ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE CULTURALE SULL'ARCHITETTURA PAESAGGISTICA
06. March 2009 15:56

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L'associazione di promozione sociale Mosaico Progettuale è nata a novembre 2008, su iniziativa di Valerio Cozzi, architetto paesaggista che affianca alla libera attività quella di docente presso varie scuole ed istituzioni (Politecnico di Milano, Fondazione Minoprio, Scuola Agraria del Parco di Monza, IASMA di Trento) si propone come ambiente di incontro e sviluppo delle tematiche dell'architettura del paesaggio e naturale tra progettisti, studiosi, incaricati ai lavori e semplici interessati e vede il suo fulcro nella creazione di mostre, eventi e cicli di studio sugli aspetti meno valorizzati della disciplina.
INAUGURATA LA NUOVA BOCCONI
06. November 2008 16:38
(last updated: 20. March 2010 17:26)
Pubblicato in ARCHITETTURA, EVENTI

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Ci sono voluti due valenti architetti irlandesi Yvonne Farrell e Shelley McNamara dello Grafton Architects di Dublino per riportare la pietra naturale al centro della qualità progettuale un elemento spesso dimenticato nelle recenti opere pubbliche italiane
UN PREMIO INTERNAZIONALE PER IL CEPPO DI GRE'
24. October 2008 18:01
(last updated: 06. April 2009 12:38)
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La giuria riunitasi a Barcellona ha proclamato vincitore del concorso Il palazzo della nuova Bocconi, tra via Roentgen e viale Bligny a Milano, opera di di due architette irlandesi, Yvonne Farrell e Shelley McNamara dello studio Grafton Architects, che prende il nome da una delle strade simbolo di Dublino.
ITINERARIO STORICO ARCHITETTONICO TRA LE PIETRE DELLA STORIA MILANESE
28. July 2008 14:00
(last updated: 15. February 2010 19:31)
Pubblicato in ARCHITETTURA, CAVE E GEOLOGIA, CURA E RESTAURO

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I tipi di pietra naturale identificabili negli edifici di una città dipendono largamente dalle caratteristiche geologiche della regione circostante. Testimonianze che confortano questa semplice affermazione si possono certamente trovare in Lombardia, una regione con una grande varietà geologica e in cui ogni città mostra nei propri edifici storici una “rassegna” dei materiali reperibili localmente. Già nel XVII secolo, il celebre architetto e trattatista veneto Vincenzo Scamozzi sottolineava l'importanza dell'utilizzo dei materiali locali per abbassare i costi di costruzione connessi ad un lungo trasporto dei materiali edili “Laonde sarà prudente consiglio il sapersi servire di quelle materie che producono i propri paesi o che d'altrove si trasportano con facilità”.

(foto: Santa Maria delle Grazie)



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Pubblicato in ARCHITETTURA, CAVE E GEOLOGIA, ATTUALITA'

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Negli ultimi decenni il grès porcellanato si è caratterizzato da un atteggiamento commerciale aggressivo con una voluta confusione nei confronti della pietra naturale tanto da aver costretto le principali Associazioni lapidee a diverse iniziative per la promozione del materiale originale, “vero”, “naturale” da contrapporre alle imitazioni.

(foto: alla pietra naturale viene data forma o con le macchine o anche a mano come nella antica tradizione degli scalpellini, in questo caso il porfido di Cuasso ma allo stesso modo sono lavorate le piode in serpentino della valtellina, le beole ossolane, le quarziti a spacco e le ardesie tegolari. Evidentemente la lavorazione a mano con lo scalpello ha impatto ambientale, come consumi energetici, emissioni di Co2 e inquinanti vari, nullo. Di certo inferiore a chi le pietre le imita artificialmente)



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Materiale fino ad ora di uso quasi esclusivo del Duomo di Milano entra ora anche nel nuovo progetto, profano, di un nuovo museo d'Arte contemporanea, che sorgerà nell'area attualmente occupata dalla vecchia fiera di Milano. L'ideatore è il famoso architetto polacco-americano Daniel Libeskind, che ha gia' realizzato opere come la New Songdo City in Corea del Sud, l' MGM Mirage Center a Las Vegas, l' Imperial War Museum di Manchester, il Grand Canal Performing Arts Centre and Galleria a Dublino e il museo ebraico di Berlino, già incaricato della ricostruzione dell'area delle Torri Gemelle a New York, e ora del City Life di Milano che sostituirà la vecchia fiera e proprio all'interno di essa è ora prevista.
MARMO BIANCO PROTAGONISTA NELL' ARCHITETTURA EMERGENTE
06. April 2008 19:37

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Nuova edizione del premio internazionale MAA 2008 promosso dalla fiera di Carrara. L'edizione 2008 scopre le applicazioni di eccellenza in Australia, Centro e Sud America, Africa Australe. La giuria che ha esaminato gli oltre sessanta progetti presentati ha scelto i vincitori formulando anche valutazioni approfondite sulle tendenze dell'uso della pietra in Australia, Centro e Sud America ed Africa Australe, le aree dalle quali provenivano i progetti in concorso.
LA NUOVA BOCCONI E IL CEPPO DI GRE'
18. March 2008 14:55
(last updated: 06. April 2009 12:39)
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Dopo 5 anni di lavori e' stata ultimata la nuova sede della universita' Bocconi nell' area degli ex depositi della SGEA, la società di trasporto interurbano di autobus. Il lungo lotto rettangolare che si attesta sulla circonvallazione interna, vicino a Porta Ludovica, fa parte dell’esistente complesso universitario dell’Università Bocconi che ha una tradizione di committenza importante nell´architettura milanese vantando architetture firmate da nomi quali Mario Pagano, con la prima sede del 1941, Giovanni Muzio, con l’ampliamento del 1966, sino a Ignazio Gardella con l’edificio inaugurato nel 2001
NUOVA LINEA PAVIMENTAZIONI STRADALI
16. March 2008 22:42
(last updated: 16. March 2008 23:26)
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Una linea completa di elementi per la pavimentazione stradale tra cui spiccano dei cordoli modulari con la peculiarita' di essere inclinati e poter cingere le rotonde stradali secondo le normative vigenti e' stata presentata da Lombarda Graniti presso il proprio Show room nello stabilimento principale di Brebbia (VA) sabato 15 Marzo 2008.
CALORIFERI IN PIETRA NATURALE, LA SCOPERTA DELL' ACQUA CALDA
09. March 2008 16:03
(last updated: 08. December 2010 15:45)
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L'idea di utilizare le pietre per diffondere il calore nelle case ci riporta indietro nel tempo, infatti gli antichi romani impiegavano questo metodo anche per le note capacitá biologiche del marmo ricco di minerali ed oligominerali che oltre ad essere un eccellente conduttore di calore nel contempo veniva utilizato per la salute ed il benessere. Lo stesso sistema viene usato nei tradizionali bagni turchi dove si versa dell 'acqua su delle grosse pietre per ottenere vapore, e anche nelle antiche tradizioni rurali delle nostre terre si usava scaldare delle pietre nei caminetti per poi riscaldare le camere da letto o il letto stesso. La pietra naturale e' una materia che trattiene il calore per un tempo lunghissimo per rilasciarlo con una costante regolarita' .

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PETER EISENMAN: CARDBOARD ARCHITECTURE COME PRE-TESTO
31. July 2006 16:14

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Sono convinto che la narrazione sia molto più filosofica della stessa filosofia.” Peter Esenman. </i>Nell’ambito della cultura architettonica moderna, la figura di Peter Eisenman (d’ora in poi E.) occupa una posizione di particolare rilievo, non solo per il suo operato in campo professionale, ma soprattutto perché attraverso la lettura dei tratti fondativi e teoretici del suo pensiero è possibile comprendere più approfonditamente alcuni tra gli importanti aspetti dell’architettura decostruttivista. di Vincenzo Russi
IERI E DOMANI LA PIETRA IN ARCHITETTURA
31. July 2006 16:12
(last updated: 15. February 2010 18:18)
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La pietra naturale, storica protagonista della città italiana sotto la guida di antichi maestri e abili artigiani, ancora in tempi recenti è stata confusa come simbolo di ufficialità, retorica, monumentalismo, ricchezza e, a volte, anche quello del cattivo gusto e dall’ostentazione priva di contenuti. Marmi e graniti così rappresentanti sono scesi ad un ruolo minore, secondario nelle complessità del disegno del progetto, anche se in realtà è molto cresciuta nel suo sviluppo tecnologico e nella ricerca scientifica garantendo qualità, costi, praticità di messa in opera e funzionalità che hanno dato origine a tendenze estremamente moderne per il materiale più antico.

(foto: chiostro di san Zeno)

L' USO DEI MATERIALI LITOIDI PER LA LASTRICATURA DEGLI SPAZI APERTI E DI PUBBLICA FREQUENTAZIONE
31. July 2006 16:10
(last updated: 10. February 2010 11:51)
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le valenze dell’uso dei materiali litoidi nella sistemazione degli spazi esterni. Il loro uso è antico come l’uomo; anzi, quelle pietre sono talvolta l’unica testimonianza tangibile del processo di antropizzazione di luoghi che le varie civiltà, in tempi successivi, hanno realizzato. Come in ogni forma di architettura primitiva, l’uso delle pietre è inizialmente dovuto alla necessità di materiali meno incoerenti e problematici della terra battuta, che possano resistere al dilavamento delle piogge, all’usura delle ruote dei carriaggi e che, perciò, ne permettano il transito; le pietre agevolavano il passaggio degli uomini e degli animali ed erano adatte alle esigenze simboliche e d’uso. Tali materiali appagavano il desiderio di durata e di stabilità nel tempo delle opere realizzate che così acquistavano una valenza di comunicazione e di trasmissione alle generazioni successive dei progressi tecnici e dei significati culturali artistici raggiunti.

(foto: interno dell' Alhambra a Granada - 'la rossa' in arabo - iniziata nel 1248 e costruita in pietra dal colore rosso da cui il nome. Generalmente i luoghi maggiormente turistici al mondo sono caratterizzati da un uso assoluto, senza eccezioni per ogni elemento architettonico, della pietra naturale)



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LUIGI TREZZA (1752 - 1823) IN ANTICIPO DI DUECENTO CINQUANT'ANNI
31. July 2006 16:07
(last updated: 21. January 2010 16:35)
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Da tempo ormai la disciplina del Restauro impone una continua ricerca nella storia e nella cultura di ogni territorio, in particolare in quei territori ricchi di materiale storico-documentario, ma anche di materie prime. Da alcuni anni poi gli studi intorno a quella che possiamo ormai chiamare la storia del restauro, sempre più avvicinano il documento al monumento, ovvero il documento per eccellenza, quello cartaceo, diventa supporto, e viceversa, del monumento architettonico, in una lettura comparata tra archeologia, storia, tecnologia, arte ecc.. La capacità dunque di poter e saper leggere il proprio passato attraverso ogni tipologia di documento si presenti a noi è fondamento delle nuove ricerche storiche, in un’attenzione particolare riguardo all’arte, all’architettura, alla tecnologia dei materiali ed alla loro lavorazione.
LIVIGNO: IL LEGNO E LA PIETRA IN RICERCA DI REGOLE PER L' IDENTITA' LOCALE
31. July 2006 16:05
(last updated: 26. February 2010 12:31)
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Esistono dei luoghi che si possono definire peculiari e dotati di una specifica identità. E la loro peculiarità e la loro diversità colpiscono fortemente i progettisti: io credo che lo studio accurato di ambienti umani altamente connotati sia di grande interesse per affinare le tecniche utili alla identificazione dei loro caratteri, per la conservazione e la continuazione della loro identità anche attraverso il progetto dello spazio pubblico. I luoghi che si manifestano attraverso una percettibile individualità contengono, infatti, da un lato le regole secondo le quali essa si esprime e dall’altro quelle con cui essa potrebbe essere continuamente e nuovamente declinata per i tempi futuri.

di Nardina Leveni



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ARREDO URBANO IL PROGETTO DI UN NUOVO ABITARE
31. July 2006 16:01
(last updated: 15. February 2010 20:43)
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Gianluca Sgalippa, architetto, spiega nella prefazione che gli impetuosi processi trasformativi che hanno investito nel secondo dopoguerra la società occidentale e, in special modo, i nostri insediamenti, ci inducono a nuove riflessioni sui modi d’uso dello spazio urbano. Tanto l’eccesso di terziarizzazione dei centri storici, quanto la formazione delle grandi periferie e delle reti infrastrutturali senza adeguati servizi, sono evidenti aspetti di un uso esasperato del territorio alla grande scala (al tempo stesso, caratterizzato da una stanzialità sofferta e da una vorticosa mobilità) e di nuove forme rapaci e incolte di consumo dello spazio fisico: queste hanno lacerato l’ambiente urbano senza che la miope classe amministrativa (a tutti i livelli di competenze) si sia dimostrata in grado di gestire in tempo reale il fenomeno urbano generando o anche solo suggerendo adeguate risposte fisiche all‘abitare.
SPUGNE DI PIETRA IL RECUPERO DELLE CAVE DELLA PENISOLA SORRENTINA
31. July 2006 15:58

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Distese di ulivi secolari, coi loro tronchi nodosi e aggrovigliati, che visua-lizzano la difficoltà per la terra di subire il morso dell’aridità sempre incombente; suoli aspri ma ricchi, domati e recuperati alla coltura della vite; muri a secco, abilmente costruiti e spesso compenetrati da cespugli di perastro, di mirto e di alaterno, da ramaglie di leccio e di quercia spinosa; masserie di varia tipologia, fortificate o munite di semplici accorgimenti per la difesa; rustici dotati di colombaie turrite oppure di ovili, aie, palmenti e frantoi; ville superbe di una aristocrazia legata alla terra e casini per la villeggiatura dei borghesi che imitarono blasonati latifondisti; lievi alture lavorate dalla mano esperta del “faticatore”, l’architetto contadino che utilizza le pietre tolte dal campo ammucchiate nei siti più eminenti (le “specchie”).
SULLA RAPPRESENTAZIONE E PROGETTAZIONE DEL RESTAURO
31. July 2006 15:56
(last updated: 11. February 2010 13:04)
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Con l’avvento di nuove tecnologie a base informatica, il percorso progettuale in campo restaurativo, dovrebbe compiere al pari un mutamento di impostazione. Tecnologie innovative, non necessariamente prodotte per il proprio campo d’applicazione permettono difatti, non solo l’accesso facilitato al magma informativo, ma promettono, ottenendo come si evincerà di seguito, un approccio facilitato d’apprendimento e conoscenza in materia di architettura monumentale, restauro e soprattutto pre-visione delle qualità critiche di progetto di restauro. Prove su Floirac House ed il Bauhaus
BERLINO: UNA NUOVA CAPITALE PER IL TERZO MILLENNIO
31. July 2006 15:53
(last updated: 20. February 2010 19:29)
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Sono passati oltre cinquant’anni dalla sistematica distruzione della guer ra, dieci dalla caduta del muro. Berlino non è più una città di frontiera divisa tra tra Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Unione Sovietica, ma di nuovo la capitale della Germania, un grande Stato che ritorna di diritto con i grandi meriti di una politica attenta alla gente, ma anche alle necessità imprenditoriali. Il simbolo del cambiamento è il ritorno del Governo tedesco al Reichstag, la sede storica berlinese ristrutturata dall'architetto britannico Norman Foster, rimasta abbandonata per più di cinquant'anni.
LA LINEA 3 DELLA METROPOLITANA DI MILANO
31. July 2006 13:30
(last updated: 29. October 2010 17:31)
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La pietra della pavimentazione ad esempio, presentando una piacevole alternanza tra il lucido e il ruvido, accompagna queste linee in una doppia funzione, la prima estetica che interrompe la monotonia continua delle precedenti realizzazioni completando la ricercatezza degli accessori, la seconda come facile riferimento di percorso utile anche ai non vedenti che seguendo i rilievi possono avvicinarsi ai treni con maggiore sicurezza. Tutte le stazioni sono esteticamente uguali ed hanno il granitello di Aurisina come elemento dominante dell’
UNA NUOVA VESTE PER LA PIAZZA DEL DUOMO DI MILANO
31. July 2006 13:26
(last updated: 10. February 2010 12:01)
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Scelte fatte da molti architetti famosi tutti attenti al rispetto delle tradizioni e, finalmente, anche per le pietre utilizzate. Alla scelta di rinnovare la pavimentazione della piazza simbolo di Milano dove si affaccia il Duomo utilizzando una delle pietre storiche, il Rosa Baveno che, insieme al Candoglia , al Ceppo bergamasco alle pietre di Saltrio e Viggiù hanno dato origine alla città.

(foto: piazza del Duomo al mattino presto)

PIAZZA DI ASSISI: IL RIFACIMENTO DELLA PAVIMENTAZIONE
31. July 2006 13:22
(last updated: 10. February 2010 12:01)
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E’ quella della Piazza Inferiore della Basilica di San Francesco e voluta con materiali provenienti da Italia, Israele, Cina, Brasile. La piazza è uno dei luoghi più frequentati dai cristiani. E dopo che lì ha avuto una lunga gestazione, dal momento che sono state necessarie lunghe ricerche e verifiche per passare alla fase operativa, ora l’opera è finalmente terminata. Così la pavimentazione della Piazza Inferiore della Basilica di Assisi.
PER LE CHIESE - ADEGUAMENTI RESTAURI NUOVE EDIFICAZIONI
31. July 2006 13:11
(last updated: 15. February 2010 18:48)
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La Nota della Conferenza Episcopale Italiana del 31 maggio 1996 sull’adeguamento delle chiese secondo la riforma liturgica della Commissione episcopale per la liturgia della Conferenza Episcopale Italiana é un documento che promuove il compimento delle indicazioni emerse attorno al Concilio Vaticano II sullo spazio liturgico. Molti sono stati i pronunciamenti della Conferenza Episcopale Italiana sull’argomento ed interessano gli architetti, i parroci, gli artisti e si spera ... i marmisti)
IL CEPPO DI GRE': L'ALTRA PIETRA DI MILANO
31. July 2006 12:58
(last updated: 16. March 2010 12:50)
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Quando si pensa alla pietra di Milano viene naturalmente in mente il Candoglia, la pietra piemontese dell'altro lato del lago Maggiore che ha fatto imponente il Duomo e per la quale si è impegnato perfino Leonardo per trasportarla più facilmente. Ma è un'altra la vera pietra che ha fatto grande Milano impiegata perfino per costrure le antiche chiuse. Si tratta di un conglomerato, una pietra calcarea grigia che allora si trovava nelle gole ripide dell'Adda proprio dove ora passa l'autostrada al confine tra Milano e Bergamo e in parte lungo l'argine del Brembo poco dopo Bergamo
MILANO E LA PIETRA NATURALE
31. July 2006 12:54
(last updated: 15. February 2010 18:55)
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Il rapporto millenario tra la pietra e le città, L'esempio milanese della ricerca delle origini delle pietre lombardo-piemontesi che l'hanno fatta grande e che ritornano nei principi del moderno vivere urbano. Questa ricerca parte proprio dai luoghi estrattivi dove la "pietra nasce", dagli approcci diagnostici, dagli studi estetici e dalle decisioni che fanno di un progetto un'opera destinata a durare per secoli proprio come pietra insegna. "Dalla cava alla bottega del marmista, l'abbinamento è sempre stato vincente."

(foto: piazza del Duomo)



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31. July 2006 12:41
(last updated: 24. July 2007 10:37)
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Dopo aver rivestito una parte di Milano (gli ultimi lavori alla Bicocca dove l’architetto Gregotti ha richiesto quasi 5.000 metri quadrati di lastre), il centro olimpico e la metropolitana di Monaco, il Palazzo dei congressi di Amburgo, il progetto Broadgate "1" a Piccadilly e tanti altri la pietra bergamasca estratta tra Castro e Riva di Solto, aggiunge alla sua lunghissima serie di realizzazioni anche il palazzetto dello sport di Trento.
LA POSA IN AREA PUBBLICA DEI MATERIALI LAPIDEI
31. July 2006 12:25
(last updated: 22. February 2010 00:06)
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Accennare genericamente a tutte le tipologie d'impiego di questi materiali negli esterni sarebbe comunque riduttivo: ogni situazione richiederebbe attenzione e approfondimento. Facendo la scelta di affrontare in modo approfondito il tema dei rivestimenti esterni e dedicando a questo argomento i capitoli che seguono,

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GLI USI DELLA PIETRA NATURALE
31. July 2006 12:18
(last updated: 15. February 2010 18:06)
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di Alfredo Arnaboldi. Come tutti sanno il marmo è stato fin dall’antichità classica il materiale più apprezzato per numerosissime tipologie di realizzazione; pensiamo alle sculture marmoree con cui gli imperatori romani ornavano le sale del senato e delle proprie ville, ai palazzi della Roma imperiale, alle stesse strade romane da sempre realizzate in porfido e arrivate in ottimo stato fino ai nostri giorni.
IL RESTAURO CONSERVATIVO DELLA FACCIATA DEL DUOMO DI MILANO
28. July 2006 16:04
(last updated: 21. February 2010 19:52)
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Milano, Dicembre 2005. Compiuto ormai al 70%il restauro della facciata del Duomo, la Veneranda Fabbrica del Duomo ha sostitito ad ora 1346 pezzi per un totale di 150 m3. di Candoglia, sono state rinforzate strutturalmente le 12 Guglie della facciata e ripristinati i condotti di scarico dell’acqua pluviale.

(foto: vista dal basso del montacarichi)



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